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2017
GPM RACING TEAM VINCE IL TROFEO MOTO ESTATE 2017
CAT. OPEN 1000
> calendario, risultati 2017
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2016
DOPO IL POKER DI TITOLI NEL 2014 ARRIVA LA CINQUINA NEL 2015.
La GPM di Pietro Gianesin è la bicilindrica dei record.
> foto storiche |
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VALLELUNGA
ROUND 1_2016
> foto storiche |
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Protagonista del primo weekend di gara è un meteo a dir poco ballerino. I continui e improvvisi cambi di condizioni, in cielo e in pista, obbligano i 28 piloti a un duro lavoro nella ricerca dell’assetto migliore.
Per GPM Racing, che parte già a handicap con una moto (la STW2) di categoria diversa dalle altre, la strada è decisamente in salita. A complicare ulteriormente le cose ci si mette la sfortuna: prima sessione del sabato di fatto annullata da un improvviso temporale, e secondo turno di prove sfruttato a metà per un problema al cambio, che costringe Bartolini ad accontentarsi del quattrordicesimo tempo (1.43.556). Il lavoro del team di meccanici GPM durante la notte si concentra sul motore, che viene prontamente sostituito, ma la domenica mattina le risposte non sono del tutto convincenti e il team preferisce rinunciare a Gara 1 e presentarsi a Gara 2, l’ultima in programma della giornata, con una moto completamente a posto. I piloti si schierano sulla griglia di partenza e va in atto l’ennesimo colpo di scena di un weekend davvero bizzarro: alcune (poche e sporadiche a dir la verità) gocce di pioggia portano la direzione ad annunciare “gara bagnata”. La pista, in realtà, è completamente asciutta e lo dimostrano i piloti in pista, tutti al via con gomme slick.
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Nel giro di ricognizione alcune wild card provenienti dal C.I.V. Superbike decidono di non partecipare e rientrano ai box. Si spegne il semaforo e Bartolini, scattato come un fulmine, all’uscita dalla prima curva è già in terza posizione. Al secondo passaggio sul traguardo la due valvole GPM è seconda e con una grande rimonta Valter ricuce il distacco con il leader della corsa Diviccaro. Al quarto giro passa in testa e i due si alternano al comando inanellando una serie di sorpassi e controsorpassi spettacolari finché, a nemmeno quattro giri dal termine, interviene nuovamente la pioggia. Prima un “lungo” di Bartolini lo costringe a cedere qualche posizione, in seguito è lo stesso Diviccaro a scivolare e ripartire dalle retrovie.
A fine gara sono solo 10 i piloti che transitano sotto la bandiera a scacchi e GPM deve accontentarsi di un nono posto che è figlio dell’estrema difficoltà a tenere in piedi la moto sotto una pioggia davvero intensa. Resta tuttavia una prova di carattere del team che, nonostante le difficoltà, ha saputo dimostrare un grande potenziale che lascia ben sperare per la gara di Misano Adriatico, in programma il 5 giugno.
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MISANO
ROUND 2_2016
> foto storiche |
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Sul Marco Simoncelli World Circuit è va in scena la seconda tappa della RR CUP 1000. Per la tre giorni romagnola il Team GPM Racing, decisamente in credito con Dea Bendata, si presenta con alcune modifiche necessarie a contenere il gap tra la sua bicilindrica due valvole e le moto avversarie.
I primi turni di libere del venerdì fanno registrare due scivolate per Valter Bartolini, entrambe per fortuna senza conseguenze, probabilmente figlie di un feeling ancora tutto da stabilire con il nuovo assetto della STW2. Il lavoro certosino di Pietro Gianesin e di tutto il team GPM consente di trovare il giusto equilibrio tra grip e percorrenza di curva su un asfalto difficile e molto abrasivo come quello di Misano. I risultati appaiono incoraggianti già nella prima sessione di qualifica, con un ottimo quinto tempo (1.40.558) a soli sei decimi dalla pole di Terziani.
Bartolini è il più veloce in pista sia nel primo che nel terzo settore grazie una ciclistica praticamente perfetta, ma deve cedere nel tratto centrale dove paga nei lunghi rettilinei la velocità di punta inferiore rispetto agli avversari. Nelle Q2 l’obiettivo è di testare una gomma Pirelli che potrebbe facilitare l’attacco alla pole, ma il turno viene annullato per pioggia e i team rimangono fermi ai box.
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Salta anche il warm up di domenica mattina, causa pista umida, ma fortunatamente e a dispetto di ogni previsione la gara prende il via con asfalto asciutto e una temperatura decisamente estiva. Bartolini scatta fulmineo e dopo la prima curva è subito secondo. Dopo alcuni giri, anche a causa di qualche rischio di troppo necessario per resistere ai numerosi attacchi dei piloti avversari, l’imolese si ritrova sesto e mantiene la posizione fino alla bandiera a scacchi. Un ottimo risultato per il team GPM, che conferma le ottime sensazioni dopo lo iellato weekend di Vallelunga.
Settimo in classifica generale (220 punti), Bartolini è però secondo nella classifica Over 35 dietro a Diviccaro, e terzo nella classifica Time 1.56 alle spalle del leader dell’intero campionato Manzi.
Il prossimo appuntamento è previsto a fine mese sul circuito Internazionale del Mugello, un’autentica sfida per GPM che in questo tracciato ha sempre ben figurato, ma che dovrà fare i conti con il lungo rettilineo che metterà a dura prova la differenza di categoria e di velocità massima con le moto rivali.
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MUGELLO
ROUND 3_2016
> foto storiche |
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La Coppa Italia è scesa in terra toscana al Mugello Circuit per la 3° prova.
Nel trofeo RR in pista Valter Bartolini con la GPM 2V della factory di Pietro Gianesin.
Purtroppo questo appuntamento già difficile di par suo, in funzione delle caratteristiche del tracciato "customizzato" sulle 4 cilindriche multi valvole, si è materializzato ancor più duro per via degli extra numerosi e blasonati iscritti. Ad una settimana esatta dall'imminente prova del Campionato Italiano sulla stessa pista, la gara dell' RR Cup è stata infatti scelta, come terreno di test, per l'alto spessore tecnico, da parecchi piloti della SBK tricolore (una decina tra cui Baiocco, Polita, Salvadori, Mauri …), iscritti come wild card. Tutto ciò si è tradotto in una classifica lunga della quale non hanno giovato gli iscritti al trofeo, rappresentati invece nella particolare classifica over 35 e nella T. 1.56.
Un Bartolini concreto sia in prova che in gara, non è bastato per arginare lo strapotere delle veloci 4 cilindri nipponiche e tedesche che, soprattutto sui 1130 del lungo rettilineo toscano, hanno avuto vita facile grazie a velocità di punta ed accelerazione ben superiori alla "meno dotata" GPM.
Valter domenica ha bissato esattamente il piazzamento acquisito in prova: 19° assoluto (6° nella particolare classifica over 35 e 4° nella T.1.56), non riuscendo ad esprimere totalmente in gara le proprie reali possibilità, come confermato dal miglior crono, fermatosi sull1'57 489 più lento di quasi 1", rispetto al crono di qualifica, già "limitato". La gara per il pilota di Casalfiumanese con un potenziale passo nella manopola gas sull' 1'55 alto – 1"56, si è infatti sviluppata da subito come gara ad elastico e quindi sufficientemente snervante. La gara è stata vinta dalla wild card Marcheluzzo, che ha preceduto altre 5 w.c..
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Valter Bartolini: -"In funzione delle alte temperature dell’asfalto e per migliorare il ns. punto di forza sulla concorrenza, sabato ho chiesto a Piero e Cristian una mappatura più lineare sotto coppia. Ciò mi aiutava per avere maggiormente, in percorrenza ed in uscita curva, una erogazione più lineare e meno brusca”. “La moto era perfetta ,non potevo chiedere di più! E' stata una gara un po' particolare. Sono partito bene, ma poi prima di arrivare alla staccata della “San Donato” il gruppone mi ha subito inglobato. Con sorpassi e controsorpassi non sono riuscito a girare forte ed a fare il ritmo. Presto mi son trovato inserito in un gruppo, il 3°, troppo numeroso, quello maggiormente ricco di iscritti al trofeo. Nei tratti misti riuscivo a controbattere, ad infilarmi nelle esse in discesa, ma poi dopo le curve, mi "risucchiavano". “Che nervoso, quando ti senti apposto con tutto, vorresti scappar via, ma sei preda col gruppo che senti si avventa su di te nei tratti veloci e ti imbriglia nei lenti! Alla fine visto che il risultato era questo, non ho più rischiato e mi sono accontentato. Sapevamo comunque che al Mugello sarebbe stata così dura, ma ci piaccion le sfide! Avevamo solo un punto a ns. favore e li abbiamo provato ad incidere! Ma anche gli altri giustamente fanno la loro gara...."-
Pietro Gianesin: “Siamo contenti, scontiamo tanti cavalli rispetto alla concorrenza, ma oggi è un bel giorno ugualmente. Con le ultime correzioni abbiamo centrato qui un’ottima velocità massima di 277 kmh!. La moto andava bene, Cristian ha fatto delle modifiche alla mappa che Valter ha apprezzato. L'importante è migliorare sempre, in sinergia col pilota. Con questo 2 valvole Ducati siam partiti da 112 cavalli alla ruota, oggi superiamo i 150 cv, ma qui al Mugello per difenderci bene ne servivano 180 ah ah. Col modello "corsa corta" abbiamo dato una svolta al nostro progetto, ma sapevamo che qui al Mugello per noi era una sfida “impossibile”, ma queste sono le gare e di questo ne eravamo consci da subito. La ns filosofia è mai sedersi, tirar fuori il meglio che si può e la domenica sera portar tutti a casa in forma!"-.
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2015
DOPO IL POKER
DI TITOLI NEL 2014
ARRIVA LA CINQUINA
NEL 2015
La GPM di Pietro Gianesin è la bicilindrica dei record.
> foto storiche |
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Si spengono i riflettori sulla stagione agonistica 2015 del Team GPM Racing di Pietro e Cristian Gianesin con una serie di risultati da record. Di risultati importanti Pietro Gianesin ne ha conquistati tanti nella sua lunga carriera sia come capo meccanico che in veste di preparatore, a fianco di grandi piloti che hanno contribuito a scrivere le pagine della storia del motociclismo nazionale e internazionale, ma un traguardo come quello raggiunto nel mondo delle bicilindriche rimane unico, 5 titoli consecutivi, facendo man bassa di pole position, giri veloci e vittorie è una cosa che non è riuscita mai a nessuno altro.
La GPM STW1 raffreddata ad aria debuttò nell’aprile del 2010 sul circuito umbro di Magione con il pilota imolese Valter Bartolini e conquistarono subito la prima Pole Position, senza sapere che da quel giorno ad oggi sarebbero diventate ben 30. E sempre quell’anno ad Imola arrivò anche la prima di 26 vittorie. Una supremazia senza precedenti. 6 anni di collaborazione con Valter in cui hanno lavorato fianco a fianco nello sviluppo di questa grande moto che fin da subito ha dimostrato di essere in grado di ottenere grandi successi.
La “Rossa Vicentina” nata dal lavoro, impegno e passione del preparatore veneto, noto in tutto il mondo, Pietro Gianesin coadiuvato dal figlio Cristian e dai loro meccanici non ha eguali. Era partita da una base Ducati, della quale però rimangono oggi solo i carter e poco altro, il resto di questa moto dal potente motore, ciclistica compresa è tutta “farina del sacco “ di Pietro. Bicilindrica desmo a 2 valvole, la nuova STW2B raffreddata ad acqua per il 2015 è stata modificata sensibilmente per permettere a Bartolini di guidare nel suo stile e trarre maggiori prestazioni. Da 1270cc di cilindrata si è scesi a 1200 per poter sfruttare meglio la coppia da basso. La GPM si era dimostrata competitiva fin dai primi test pre-campionato a maggio, a San Martino del Lago il miglior crono della giornata era stato di ben 8 decimi inferiore a quello registrato lo scorso anno.
Il Campionato 2015 è partito come sempre da Vallelunga, ma con un week end non facile per il Team GPM che ha dovuto lavorare molto x trovare il giusto set up della moto per puntare alla vittoria senza compromettere il motore che non era al top e accusava qualche problema di pistoni, ma grazie ad un ottimo lavoro della squadra nella scelta della giusta mappatura e ad una gara conservativa Bartolini aveva conquistato la prima vittoria di stagione. Nel secondo Round al Mugello la GPM è arrivata dotata dei nuovissimi pistoni tanto attesi e Bartolini stacca un “tempone” di 1.56”568 centrando la seconda pole position stagionale.
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In gara stesso risultato di sempre, Bartolini e la GPM scattano veloci al semaforo e al termine delle 10 tornate vantano un margine di oltre 20” sui loro inseguitori. Squadra e Bartolini son soddisfatti ma, fare le gare in solitaria non è il suo forte e quindi Pietro Gianesin decide di rispolverare la vecchia STW1 e di portare entrambi i suoi gioielli a Varano per partecipare sia al Trofeo Supertwins che al Trofeo Moto Varano nella classe 1000 SuperOpen in mezzo ai 4 valvole come wild card.
Il weekend di Varano è stato memorabile, doppio impegno in Supertwins con gara 1 e 2 dove il binomio GPM /Bartolini conquista senza fatica due belle vittorie, e nella SuperOpen “chapeau” a moto, pilota, e Team per l’ottimo lavoro svolto. La GPM ha dimostrato che sotto la regia di Bartolini è davvero un’ottima moto anche in una categoria che non è proprio la sua, con diverse decine di cavalli in meno rispetto agli avversari, sono riusciti a concludere la gara in terza posizione migliorando il suo best lap e contenendo il distacco dai primi 2 piloti.
Venti giorni dopo a Magione è ancora la rombante vicentina a dettar legge e grazie ad un’altra bella vittoria la GPM e Bartolini sono di nuovo Campioni Supertwins per la 5^ volta consecutiva e con una gara di anticipo. Gianesin ha creato una moto davvero stratosferica. E anche per l’ultimo appuntamento stagionale Gianesin Junior e Senior decidono di portare a Vallelunga entrambe le moto e iscrivono Valter sia nella Supertwins che nella Open 1000 come Wild Card.
Valter in sella al gioiello di casa Gianesin, nonostante l’età è ancora in grado di dire la sua a voce alta, dopo aver vinto la gara delle bicilindriche, scende dalla STW1 e sale al volo sulla STW2B, che per l’occasione montava anche le gomme slick più performanti e insieme a Cosimo Diviccaro, leader della categoria i due danno vita ad una gara entusiasmante con sorpassi e giri veloci a profusione. Al termine dell’ultimo giro Bartolini e la GPM sono secondi dietro al pugliese ma con una grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per aver siglato anche il giro veloce della gara nonostante la moto fosse inferiore alle altre in pista in fatto di cavalli e velocità massima, ma grazie all’ottima ciclistica della GPM il risultato è stato da 10 e lode.
Il Team Vicentino chiude la stagione 2015 veramente al top, imbattuti da 7 gare e con 5 titoli Supertwins in tasca e due ottimi piazzamenti nella 1000 si prende un meritato periodo di riposo, poi si rimetterà al lavoro per migliorarsi ancora di più e per programmare al meglio la stagione 2016.
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2014
Fantastico poker.
GPM e Bartolini
si aggiudicano per la quarta volta di fila il trofeo Supertwins.
> foto storiche |
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La stagione 2014 vedo imporsi ancora una volta il pilota Valter Bartolini che conquista, in sella alla sua “STW2” costruita da Pietro Gianesin della GPM Racing di Sossano (VI), il Trofeo F.M.I. Supertwins 2014 dedicato alle moto prototipo dotate di motorizzazioni bicilindriche a 2 valvole, interamente progettate e realizzate da Pietro Gianesin coadiuvato da amici ed aziende con cui collabora da molti anni.
Il trofeo inizia a Vallelunga con Bartolini a caccia del poker. A contendergli lo scettro di top rider moltissimi validi piloti, a cominciare da Daniele Marziali, che lo scorso anno ha ceduto la prima posizione in classifica solo sul finire della stagione. Il weekend romano inizia nei migliore dei modi: Bartolini conquista la pole position nel corso delle qualifiche del sabato, guadagnandosi il diritto di scattare dalla prima casella in griglia. La gara, il giorno seguente, è ancora una volta un dominio GPM. Bartolini parte velocissimo, tanto da conquistare il giro veloce già alla sesta tornata (1'43.549) e distacca subito gli avversari, guadagnando così i primi importanti punti della stagione.
Il 15 giugno la carovana si trasferisce al Mugello, ma le condizioni meteo alternano sole, vento e pioggia. Le qualifiche del sabato si svolgono con l’asciutto e premiano ancora una volta un Bartolini mai domo (1’58.171). Durante la notte la pioggia cade abbondante e la gara parte come “wet race”. Le condizioni della pista, con le traiettorie quasi asciutte e il resto dell’asfalto bagnato, costringono ad azzardare: metà dei piloti monta gomme rain e l’altra metà, compreso Bartolini, le gomme da asciutto. Alla partenza il pilota GPM limita i danni, scivolando fino alla settima posizione, a dieci secondi dalla testa della corsa, riuscendo a ricucire lo strappo nell’ultima parte di gara grazie a pneumatici che si adattano perfettamente al circuito sempre più asciutto. La battaglia per la vittoria finale è tra Bartolini e Marziali, con emozionanti sorpassi e contro sorpassi lungo tutto il tracciato. Alla fine la spunta Bartolini. Per lui e GPM è ancora una volta bottino pieno: pole, vittoria e giro veloce.
È la volta del circuito di Franciacorta. A farla da padrone questa volta è un tempo decisamente più soleggiato e afoso: le “libere” e le qualifiche si svolgono in perfette condizioni e la pista breve (circa 2,5 km) ma molto tecnica premia di nuovo Valter Bartolini, che si aggiudica la pole con il tempo di 1.13.399 con più di un secondo di vantaggio sul primo inseguitore.
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La gara conferma il pronostico della vigilia: Bartolini, dopo una partenza sprint, stabilisce fin dall’inizio un ritmo improponibile per gli inseguitori girando in media un secondo e mezzo più veloce di tutti gli altri. La competizione viene interrotta per pioggia proprio nel momento in cui si raggiungono i due terzi necessari ad assegnare l’intero punteggio. Bartolini si aggiudica il bottino, condendo la sua prestazione anche con un invidiabile giro veloce (1.13.307, addirittura meglio della pole position del sabato).
Il quarto appuntamento è in programma al Mugello. Valter Bartolini e GPM hanno l’occasione, con un buon piazzamento, di chiudere i conti e aggiudicarsi il titolo per il quarto anno consecutivo. Il weekend si apre all’insegna del tempo incerto, ma a riscaldare gli animi ci pensa Matteo Baiocco, già vincitore di due titoli del Campionato Italiano Velocità Superbike, in gara come “wild card”. Le qualifiche del sabato si svolgono su un tracciato quasi completamente asciutto. Baiocco fa registrare il miglior tempo (1’57.742), seguito da Bartolini. I due si ritrovano così fianco a fianco la domenica in griglia. Bartolini parte subito forte e alla prima tornata passa sul traguardo con otto decimi su Baiocco. A prevalere, dopo alcuni giri, è però il buonsenso, con Bartolini che dimostra al rivale in pista il suo potenziale, girando sugli stessi tempi per quasi tutta la gara, ma decide poi saggiamente di pensare alla classifica. Valter si aggiudica comunque i punti in palio e chiude magistralmente anche questa stagione con il quarto trofeo Supertwins consecutivo.
Si chiude a Vallelunga e nonostante il trionfo di Valter Bartolini con una gara di anticipo l’appuntamento sul circuito capitolino va comunque onorato con il massimo impegno. Il pilota imolese, in sella alla sua GPM, dimostra di essere ancora una volta l’uomo da battere, con pole, vittoria con 31 secondi di vantaggio sul secondo classificato Simone Bulai, e uno strepitoso giro veloce con il tempo di 1’41.586, record per il team GPM Racing su questo tracciato. “Ringraziamo gli sponsor e tutti coloro che con la loro collaborazione ci hanno permesso di ottenere anche quest’anno un grande risultato”, ci confida Cristian Gianesin di GPM, “i margini per migliorare ci sono e nel 2015, con qualche modifica al punto giusto, contiamo di essere ancora più competitivi”.
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2013
La GPM racing
e Valter Bartolini si riconfermano campioni
della Supertwins anche nel 2013, portando così
a tre i titoli conquistati consecutivamente nella categoria.
> foto storiche
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Al termine della stagione appena conclusa, dopo una lunga rimonta, Valter Bartolini conquista, in sella alla sua “STW2” costruita da Pietro Gianesin della GPM racing di Sossano (VI), il Trofeo F.M.I. Supertwins 2013 dedicato alle moto prototipo dotate di motorizzazioni bicilindriche a 2 valvole.
Nella GPM “STW2” il fiore all’occhiello sono le nuove teste motore GPM bialbero a cammes desmodromiche con raffreddamento a liquido, che come l’intera ciclistica, elettronica e gruppo alimentazione, sono interamente progettate e realizzate da Pietro Gianesin coadiuvato da amici ed aziende con cui collabora da molti anni.
La stagione 2013 del “Trofeo F.M.I. Supertwins” prende il via sul circuito internazionale del Mugello. La GPM Racing si presenta ai nastri di partenza con la nuova “STW2”, qui al suo debutto assoluto in avvenimenti ufficiali, e con in sella il confermatissimo Valter Bartolini, pilota esperto e detentore con la GPM “STW1” delle ultime due edizioni del trofeo. C'è dunque molta attesa per un progetto nato e sviluppato come sempre proprio dalla stessa GPM.
Nonostante il maltempo tutto sembra procedere per il verso giusto fin dal primo giorno; nelle qualifiche Bartolini si aggiudica infatti la pole position con un netto vantaggio sugli avversari che lascia ben sperare per la gara. Il pilota della GPM conferma le attese e inizia bene la corsa, prendendo fin da subito confidenza con l'asfalto bagnato e staccando il gruppo degli inseguitori di oltre 8 secondi, scivola però a poco più di due giri dalla bandiera a scacchi alla curva “Casanova” lasciando la vittoria a Daniele Marziali, seguito da Cravari e Rizzi.
Il secondo appuntamento va in scena sul tracciato di Vallelunga ed il binomio GPM-Bartolini vi si presenta con tanta voglia di rivincita. Valter mette tutti in fila già dal primo turno di qualifica ed ottiene la pole position con il tempo di 1’42.880. La gara, confermando le buone aspettative della vigilia, vede Valter prendere fin da subito la testa della corsa e distanziare già dai primi giri la wild card Simone Bulai (fuori classifica) per poi amministrare il vantaggio; chiude il podio Marziali che ottiene 20 punti.
È un week end con tempo instabile quello che accoglie i piloti sul circuito toscano del Mugello, teatro del terzo appuntamento del trofeo Supertwins; le condizioni meteo infatti cambiano repentinamente. Ad un Sabato estivo ed assolato in cui Bartolini sbaraglia gli avversari con una grande pole in 1’57.834 segue una notte fredda ed interessata da continui temporali che terminano solo di prima mattina. La gara viene dichiarata bagnata, ma la maggior parte dei piloti opta di partire con pneumatici d’asciutto; la pista molto umida predica prudenza e Valter, memore della sfortunata caduta nel round inaugurale (proprio al Mugello), una volta portatosi in testa si mantiene cauto per la prima parte di gara. Con la pista che inizia ad asciugarsi, complice il sole che torna a fare capolino sul circuito, il pilota GPM comincia però a impostare un ritmo che lascia ben poche speranze di rimonta agli avversari, vincendo con circa cinque secondi di vantaggio sulla wild card Simone Bulai.
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In classifica generale continua la rimonta di Bartolini staccato ora di 11 punti dal leader Daniele Marziali, terzo al traguardo, ma con altri 20 punti incamerati.
La quarta tappa del campionato vede i piloti della Supertwins impegnati sul circuito di Misano Adriatico e vede ancora protagonista dell’evento il meteo. Sotto un bel sole di fine estate le prove del Sabato sono fin da subito caratterizzate da piccoli inconvenienti che costringono la squadra ad un lavoro frenetico, ma questo non impedisce al duo “STW2”/Bartolini di dominare le qualifiche con un 1’42.206 che stacca il più vicino inseguitore di oltre quattro secondi. La Domenica il meteo muta repentinamente; arriva la pioggia ed in gara si parte su un asfalto estremamente scivoloso che induce prudenza, ma al terzo giro un violento scroscio d’acqua allaga il tracciato e costringe all’annullamento della gara in corso e di tutte quelle successive.
Si giunge così al doppio e decisivo appuntamento sul circuito romano di Vallelunga con una gara al Sabato per recuperare quella cancellata a Misano ed una alla Domenica. All’evento si presenta un Valter forse più teso del solito, vista la possibilità di conquistare il terzo titolo, impresa finora mai riuscita a nessuno in oltre venti stagioni di campionato. Nelle qualifiche ottiene comunque l’ennesima pole in 1’43.129 e nella gara del Sabato Bartolini scatta subito al comando ed in progressione va a vincere con oltre dodici secondi di vantaggio sul regolarissimo Marziali, mentre Fulvio Rizzi sale sul gradino più basso del podio; ora Valter è staccato di soli 3 punti dalla vetta della classifica. Alla Domenica va in scena l’ultimo atto, Bartolini, se vince, è ancora il campione. Al pronti via l’imolese scatta subito in testa e con una condotta di gara simile a quella del giorno precedente accumula in pochi giri un vantaggio di nove secondi su Marziali, vantaggio che poi amministrerà con estrema attenzione fino al traguardo; terzo Luca Gasparini.
Con quest’ultimo successo il binomio GPM racing/Valter Bartolini conquistano per il terzo anno consecutivo il titolo piloti e la speciale classifica riservata ai team.
A sugellare la superiorità in ambito nazionale la GPM “STW2”, sempre condotta da Valter Bartolini, coglie una prestigiosa affermazione internazionale ottenendo la pole position e vincendo la prima manche di classe Superbike in occasione del 10° “Int. Rupert Hollaus gedachtnis-rennen” tenutosi sulla pista austriaca di Zeltweg; nella seconda manche, una volta che si era portato al comando, Valter è caduto in conseguenza di un contatto con un pilota doppiato.
La GPM racing coglie l’occasione per ringraziare gli sponsor, gli amici ed i collaboratori che l’hanno sostenuta in questi anni; persone che dimostrano il loro sincero affetto e calore seguendo la GPM anche nelle trasferte più disagevoli, e/o tenendosi costantemente in contatto nei weekend di gara.
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Piazzamenti
gare 2013 |
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FMI Supertwins
Gara 1 Mugello
Pole – N.C.
Gara 2 Vallelunga
Pole – 1° Classificato
Gara 3 Mugello
Pole – 1° Classificato
Gara 4 MIsano
Pole – Gara annullata
Recupero Gara 4 Vallelunga
Pole – 1° Classificato
Gara 5 Vallelunga
Pole – 1° Classificato |
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10° Int. Rupert Hollaus Gedachtnis-Rennen
Zeltweg Classe Superbike
Pole
Manche “Sprint” - 1° Classificato
Manche “Rennen” - N.C. |
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2012
GPM Racing
e Valter Bartolini si riconfermano campioni della Supertwins anche
nel 2012.
> foto storiche |
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Nuova stagione, medesimo risultato: Valter Bartolini riconquista, in sella alla sua “STW1” costruita da Pietro Gianesin della GPM racing di Sossano (VI), il Trofeo F.M.I. Supertwins 2012 dedicato alle moto prototipo dotate di motorizzazioni bicilindriche a 2 valvole.
La stagione inizia presso il circuito di Misano Adriatico. Bartolini fa intendere fin dalle prove che intende riconfermarsi campione della categoria ottenendo infatti la pole con un netto vantaggio.
In gara, quando al termine del primo giro ha già staccato gli avversari, è però costretto al ritiro per una banale scivolata; vince Damiani seguito da Veracini e Clementini.
Il secondo appuntamento va in scena due settimane dopo sul tracciato umbro di Magione.
Protagonista dell’evento è il meteo che alterna pioggia e sole durante tutto il weekend.
Valter costretto a risalire in classifica conquista la pole ottenendo il miglior crono sia nella sessione svolta sul bagnato che in quella sull’asciutto.
In gara si parte con la pioggia, Valter Bartolini e Federico Clementini fin da subito impostano un ritmo impossibile per gli avversari a suon di giri veloci man mano che l’asfalto si asciuga. All’inizio dell’ottavo giro il pilota della GPM decide di superare l’avversario per poi condurre il resto della gara fino alla conquista del gradino più alto del podio, terzo Bulai seguito da Veracini.
Il tracciato toscano del Mugello è la sede del terzo appuntamento stagionale, anche qui Valter deve attaccare per risalire la classifica del campionato.
Al pronti via Bartolini scatta bene dalla casella della pole ottenuta al Sabato, ma, a causa di un incidente accorso a Damiani, la gara viene neutralizzata con la bandiera rossa. Alla ripartenza Valter si lancia sul saliscendi toscano con ritmi da qualifica giungendo in solitudine al traguardo; seguono Clementini e Veracini.
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Grazie a questo successo Bartolini sale in seconda posizione ad un solo punto di distacco dal leader del campionato Clementini.
Si giunge al doppio appuntamento della quarta tappa, con gare al Sabato ed alla Domenica, presso l’autodromo di Vallelunga. Valter è ancora reduce dall’incidente patito poco dopo la gara del Mugello che l’ha costretto all’inattività per tutta l’estate.
Bartolini, non ancora al meglio della condizione, ottiene comunque la pole ed al via di gara 1, dopo i primi giri di studio in cui lascia sfogare gli avversari, s’invola verso una netta vittoria; seconda posizione per Zerbo che fino al terzo giro ha marcato stretto l’imolese prima di perdere progressivamente terreno, chiude terzo D’amico.
Valter passa in testa al campionato e vincendo gara 2 ha la possibilità di riconquistare il titolo con una prova d’anticipo.
Nella gara domenicale Valter non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere il campionato e con una condotta fotocopia del giorno precedente vince gara e titolo; ancora secondo posto per Zerbo, terzo per Veracini.
L’ultimo atto si corre nuovamente sul circuito romano di Vallelunga e vede al via un Bartolini con una condizione fisica ritrovata e, stimolato dalla presenza di alcune wild card, in deroga, dotate di Ducati 1098 al Sabato ottiene l’ennesima pole dimostrando di essere uno specialista indiscusso del giro secco.
In gara al pronti via l’imolese, estremamente determinato, parte come un fulmine e, nonostante una molto dubbia penalizzazione di 20 secondi inflittagli solamente sul finire della gara per partenza anticipata, taglia ugualmente da vincitore il traguardo su Pigliacelli e Zerbo.
Grazie a quest’ultimo successo, oltre al titolo piloti rivinto da Valter Bartolini, la GPM Racing riconquista la speciale classifica riservata ai team.
La GPM Racing coglie l’occasione per ringraziare tutte le persone che l’hanno sostenuta in questi anni; persone che dimostrano il loro sincero affetto e calore seguendo la GPM anche nelle trasferte più disagevoli, e/o tenendosi costantemente in contatto nei weekend di gara.
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Piazzamenti 2012
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FMI Supertwins
Gara 1 Misano
Pole – N.C.
Gara 2 Magione
Pole – 1° Classificato
Gara 3 Mugello
Pole – 1° Classificato
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Gara 4 Vallelunga
Pole – 1° Classificato
Gara 5 Vallelunga
Pole – 1° Classificato
Gara 6 Vallelunga
Pole – 1° Classificato |
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2011
La GPM racing
di Gianesin Pietro
si aggiudica
con Valter Bartolini
la Supertwins 2011
> foto storiche |
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Al termine della stagione appena conclusa Valter Bartolini conquista, in sella alla “STW1” costruita da Pietro Gianesin, il Trofeo F.M.I. Supertwins 2011 dedicato alle moto prototipo dotate di motorizzazioni bicilindriche a 2 valvole.
Il motore di cui è dotata la GPM STW1 deriva di base dal propulsore Ducati DS, mentre l’intera ciclistica, l'elettronica e il gruppo alimentazione sono stati progettati e realizzati da Pietro Gianesin, coadiuvato da persone ed aziende con cui collabora da molti anni.
Dopo un 2010 dedicato all’affinamento del progetto e chiuso in un crescendo che ha visto il pilota imolese portare al debutto la “creatura” di Pietro Gianesin, il 2011 si apre nel migliore dei modi: il binomio GPM / Bartolini coglie subito due en plein (pole position, giro veloce e vittoria) nelle prime due gare del campionato sui tracciati di Misano Adriatico e Varano de’ Melegari. La terza prova svoltasi sul circuito di Vallelunga, dopo l’ennesima pole conquistata, vede Bartolini costretto al ritiro per un banale problema tecnico mentre era al comando della gara. Il quarto appuntamento del campionato si svolge sul tracciato del Mugello e vede la pronta reazione di tutta la squadra GPM che porta l’imolese a centrare ancora una volta la pole position, la vittoria e, per la categoria, uno stratosferico giro veloce in 1’57.612. Si arriva quindi all’ultimo e decisivo atto, ancora una volta sul circuito di Vallelunga, con Bartolini appaiato in classifica al suo diretto rivale e “pilota di casa” Ivano Pigliacelli. Per l’occasione Pietro dota la “STW1” di nuovi aggiornamenti che permettono a Valter di mettere sotto pressione i rivali fin dal sabato conquistando la pole e abbassando il tempo record fatto registrare appena qualche mese prima di quasi un secondo.
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Sulla griglia di partenza Pigliacelli scatta invece dalla quarta casella preceduto dalla wild card Sebastiano Zerbo e da Simone Bulai. Bartolini e Zerbo si danno battaglia per cinque giri, approfittando di un lungo che mettere fuori gioco Pigliacelli durante le prime curve. Una progressione di giri veloci permette all'imolese di accumulare un distacco di dodici secondi involandosi così verso la quarta vittoria stagionale nel campionato. Con quest’ultimo successo la GPM racing oltre al titolo piloti vinto con Valter Bartolini conquistava la speciale classifica riservata ai team.
A sugello della superiorità dimostrata in ambito nazionale la GPM STW1, sempre condotta da Bartolini, coglie diverse affermazioni anche in campo internazionale. Da segnalare la partecipazione al prestigioso “Ducati Club Race” 2011 svoltosi sul circuito di Assen in Olanda dove la STW1 ha ottenuto un ottimo 2° e 4° posto assoluto (ma prima delle motorizzazioni 2 Valvole) nelle due manches del gruppo B.E.A.R.S. Nette anche le vittorie colte nelle due gare a cui la GPM partecipa all’interno del “Ducati Speed Week” 2011, organizzato sul tracciato di Pannoniaring in Ungheria. Altri due successi che arridono al binomio GPM / Bartolini arrivano dalle due manches vinte nella classe “Ducati Masters” durante l’ 8° “Int. Rupert Hollaus Gedachtnis-Rennen tenutosi sulla pista di Zeltweg in Austria.
La GPM racing coglie l’occasione per ringraziare tutti quelli che l’hanno sostenuta in questi anni e che dimostrano il loro sincero affetto e calore seguendola anche nelle trasferte più disagevoli o comunque tenendosi costantemente in contatto durante i weekend di gara. |
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Piazzamenti
gare 2011 |
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FMI Supertwins
Gara 1 Misano
Pole – 1° Classificato
Gara 2 Varano
Pole – 1° Classificato
Gara 3 Vallelunga
Pole – N.C.
Gara 4 Mugello
Pole – 1° Classificato
Gara 5 Vallelunga
Pole – 1° Classificato
Ducati Speed Week
Pannoniaring
Classe Ducati Desmodue
Pole – 1° Classificato
Classe Pro Twins
Pole – 1° Classificato
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Ducati Club Race
Assen
Gruppo B.E.A.R.S. gara 1
2° Classificato
(1° classe 2V)
Gruppo B.E.A.R.S. gara 2
4° Classificato
(1° classe 2V)
8 INT. Rupert Hollaus
Gedachtnis-Rennen
Zeltweg
Ducati Masters “Rennen”
1° Classificato
Ducati Masters “Sprint”
1° Classificato
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